Il Sole 24 Ore 29/7/2011, 29 luglio 2011
BENZINA “SUPER”
Una strana coincidenza sembra accomunare i ripetuti aumenti della benzina: vengono stabiliti sempre a ridosso di vacanze o ponti festivi, quando cioè il maggior volume di traffico implica un maggior consumo di carburante. Le ragioni addotte dai petrolieri per gli aumenti sono sempre le stesse: «A causa delle tensioni sui mercati internazionali». Per le solite misteriose ragioni, però, non si considera che negli ultimi tempi l’euro si è rivalutato nei confronti del dollaro. E pensare che su un pieno di 50 euro, lo Stato ne incassa ben 31,06: un litro di benzina depurato da tasse costerebbe 0,43 euro, meno quindi di un litro di acqua minerale o di uno di latte.
Lettera firmata