Il Sole 24 Ore 27/7/2011, 27 luglio 2011
DOMANDE
& RISPOSTE –
Che cos’è il tetto del debito?
Il Governo americano deve rispettare un limite definito per legge all’indebitamento che può avere per far fronte alla spesa: gli stipendi ai militari, la sanità, gli interessi sul debito esistente. Attualmente il limite è di 14.300 miliardi ed è stato raggiunto in maggio. Il segretario al Tesoro, Timothy Geithner, è riuscito a ritardare lo sforamento fino al 2 agosto, rinviando i pagamenti destinati ai fondi pensione governativi, ma anche grazie a entrate fiscali migliori del previsto. Esisterebbero scappatoie contabili per andare anche oltre al 2 agosto
Come si è arrivati all’impasse di questi giorni?
La crisi finanziaria e la fragilità dell’economia americana hanno innescato un aumento della spesa pubblica nel momento in cui le entrate fiscali al contrario si riducevano. Il deficit e quindi il debito federale sono cresciuti più del previsto. I repubblicani, che controllano la Camera dei rappresentanti, vogliono ridurre il deficit e minacciano di non votare l’aumento del tetto del debito se non verrà raggiunta un’intesa
Cosa succede se il 2 agosto non ci sarà un’intesa?
Per la prima volta gli Usa potrebbero trovarsi in default: da qui, avverte Obama, si rischia la recessione. Ma nessuno pensa che accadrà: per gli Usa il costo dell’indebitamento non è cresciuto in modo significativo come quello greco, per esempio. Tuttavia, le agenzie di rating hanno già avvertito che la tripla A è a rischio. Si fa notare inoltre che l’ammontare di debito in scadenza nel 2011 è significativo: 1,7 miliardi di dollari, il 12% del debito totale