Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  luglio 26 Martedì calendario

Meno badanti, più collaboratrici. Il dato non è quantitativo, ma evidenzia l’ampliamento delle funzioni che il 66% delle famiglie italiane delega alle colf

Meno badanti, più collaboratrici. Il dato non è quantitativo, ma evidenzia l’ampliamento delle funzioni che il 66% delle famiglie italiane delega alle colf. L’identikit più ricorrente parla di donne straniere (ucraine, russe, filippine) di età media 45 anni e con un livello di istruzione medio-alto. Gli ultimi dati rilevano competenze in crescita in ambito di sicurezza alimentare e bollette e carenze croniche in materia di affitti, vendite e conti correnti. Oltre al volume delle mansioni svolte, è in crescita anche la percezione che le badanti hanno del proprio lavoro: l’80% delle intervistate ritiene il suo aiuto fondamentale alla vita domestica della famiglia presso cui lavora. La minaccia oggi si nasconde nella manovra economica: la cancellazione degli sgravi fiscali di settore può incoraggiare il licenziamento o l’assunzione a nero.