Il Mondo, 29/7/2011, 29 luglio 2011
L’onorevole Marco Milanese ha un CV fitto di titoli, ma sensibile alle occasioni. I titoli all’occorrenza appaiono e scompaiono a seconda del destinatario
L’onorevole Marco Milanese ha un CV fitto di titoli, ma sensibile alle occasioni. I titoli all’occorrenza appaiono e scompaiono a seconda del destinatario. Sul suo profilo da parlamentare nel sito della Camera dei Deputati, Milanese risulta bilaureato. La prima Laurea in Giurisprudenza a Salerno e la seconda in Scienza della sicurezza economico finanziaria a Roma Tor Vergata. Ma sulla sua pagina personale della Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze, dove Milanese insegna diritto tributario, le lauree diventano tre. Si aggiunge una laurea in Scienze Politiche dell’Università di Trieste. Il problema nasce dagli archivi di Trieste dove Milanese risulta studente iscritto al corso di laurea in Scienze Politiche. Studente in regola con i pagamenti, ma di certo non laureato. Ancora: il certificato di iscrizione alla facoltà di Scienze Politiche di Trieste contraddice il CV da Parlamentare. In entrambi i casi la laurea in Giurisprudenza c’è, ma, nel primo, il certificato viene dall’università di Salerno, nel secondo, da Tor Vergata. Continuando a leggere il CV di Milanese si trovano corsi di specializzazione e titoli postlaurea tutti conseguiti in un brevissimo lasso di tempo. Il segreto sta nelle convenzioni riservate ai corpi militari siglate tra lo Stato Maggiore e alcuni atenei. In base a tali accordi gli ex allievi dell’Accademia si ritrovano con tutti gli esami già sostenuti. Da qui la velocità negli studi e la ricchezza del CV.