Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  luglio 26 Martedì calendario

NON SOLO BADANTI. SEMPRE PIU’ ISTRUITE

Non più semplicemente “badanti”. Le assistenti familiari in Italia si sono evolute rapidamente: sono 1 mi­lione e 554 mila (+43,5% rispetto a dieci anni fa) secondo il Censis, (ma un 20-30% sfugge ai censi­menti perché in nero), sono di­venute cardine stabile e protetti­vo per la vita di migliaia di anzia­ni del nostro Paese. L’indagine presentata ieri a Roma da Adi­consum e Movimento del cittadi­no (Mdc) rileva la tendenza del ruolo di colf e badanti ad andare al di là di quello strettamente le­gato alla cura. A loro «i 2 milioni e mezzo di famiglie, che ricorro­no ai servizi di collaboratori do­mestici, riconoscono – sottoli­neano i promotori della ricerca – il ruolo di protezione rispetto al ri­schio per gli anziani di incorrere in truffe e raggiri».

Queste lavoratrici, per lo più don­ne straniere (ucraine, russe, filip­pine), che lasciano in patria figli e mariti, con un età media di 45 anni e un’istruzione medio alta, si sentono più preparate su sicu­rezza alimentare (il 51,5% del campione si dice abbastanza in grado di leggere le etichette ali­mentari), bollette (il 45,9% è ab­bastanza in grado di leggere e controllare una bolletta di gas, ac­qua, luce, telefono). Non va al­trettanto bene sulla conoscenza dei diritti sul fronte delle garanzie post-vendita (il 56% non sa nulla o è poco informato), “zoppican­ti” anche su argomenti quali il re­cesso di un contratto d’acquisto, la scelta dell’assicurazione o del conto corrente bancario, su a­spetti legati all’acquisto o affitto di un’abitazione e le controversie condominiali. Nonostante que­sto, le straniere intervistate riten­gono che il loro ruolo sia «impor­tante nell’aiutare le famiglie e gli anziani contro truffe e raggiri (l’80%) – sottolinea l’indagine –. Così come le badanti, anche il 66% delle famiglie italiane riten­gono molto utile informare e for­mare queste figure professionali sui temi riguardanti i diritti dei consumatori per aiutare gli an­ziani e le famiglie per cui lavora­no ». Un pilastro che, tuttavia, po­trebbe crollare presto: la mano­vra economica, denunciano le as­sociazioni, che ha cancellato gli sgravi fiscali di settore, potrebbe­ro gettarle nel lavoro nero o, peg­gio, nella disoccupazione.