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 2011  luglio 25 Lunedì calendario

Accadeva il 25 luglio 1861 CONFESSÒ CAVOUR: DAL PAPA - Giacomo Marrocco, detto «Fra Giacomo da Poirino», già parroco di Cavour e suo confessore in punto di morte, giovedì 25 luglio 1861 è convocato da Papa Pio IX

Accadeva il 25 luglio 1861 CONFESSÒ CAVOUR: DAL PAPA - Giacomo Marrocco, detto «Fra Giacomo da Poirino», già parroco di Cavour e suo confessore in punto di morte, giovedì 25 luglio 1861 è convocato da Papa Pio IX. Vuole capire perché il religioso ha accettato di confessare chi ha reso possibile l’invasione dello Stato della Chiesa. Vuole sapere se alla fine della vita ha ritrattato il suo operato. Fra Giacomo si prostra: «Alzatevi - gli ordina Pio IX - rispondetemi. E’ vero che avete confessato Cavour?» «Santità - risponde - io confesso tutti quelli che chiedono di confessarsi da me». Ma il Papa va al sodo: «Questa ritrattazione di Cavour esiste o no? Se esiste pubblicatela. Altrimenti dichiarate che avete mancato al vostro dovere d’imporgliela di fare». Il sacerdote non sa che dire. Di quale ritrattazione parla? «Non sapevate - lo incalza il Papa - che prima di confessarlo dovevate dirgli: “Ritrattate Signor Conte di Cavour, tutto quello che avete fatto contro la Chiesa e poi principiate la vostra confessione?”». Fra Giacomo tenta di distinguere la questione politica da quella spirituale. Dice che è dovere di un prete consolare chiunque chieda conforto religioso. Ma Pio IX ribatte che Cavour era solo uno che, dopo aver avversato la Chiesa tutta la vita, voleva salvare l’anima in extremis. Fra Giacomo osa ripetere di aver «fatto solo il proprio dovere». «No - s’adira il Papa - avevate l’obbligo di farlo ritrattare». Pertanto lo rinvia al giudizio del Sant’Uffizio.