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 2011  luglio 24 Domenica calendario

LA VILLA È REALE, IL DECENTRAMENTO MENO

Un federalista dovrebbe voler affidare molte funzioni agli enti locali piuttosto che decentrare gli uffici del governo nazionale, no? D’accordo, sono solo stanze di rappresentanza quelle aperte a Monza, eppure la Padania, quotidiano leghista, lo definisce «un gran giorno». Se poi però deve fare esempi di altre nazioni che hanno spostato ministeri in città diverse dalla capitale è costretta a citare «il Dipartimento del Lavoro e l’occupazione», che «da Londra è stato spostato a Sheffield», mentre «quello della Sanità e sicurezza sociale si divide tra Leeds e Newcastle». Tutto qui? Ammesso peraltro che sia così, visto che sul sito del ministero della Sanità c’è scritto "Richmond House, 79 Whitehall, London". Certo, poi ha alcuni uffici altrove, a volte li condivide proprio con il dicastero del Lavoro, che sul sito riporta: "Caxton House, Tothill Street, London". London ladrona! In Gran Bretagna, peraltro, perfino i ministeri per l’Irlanda del nord, il Galles e la Scozia fanno base a Londra. Si potrebbe segnalare Israele. Sì, lì il ministero della Difesa è a Tel Aviv e non a Gerusalemme come gli altri, ma prendere Israele come modello di stato federale non pare utile. E che cosa fanno gli stati "più federalisti"? O creano una città per ospitare in uno stesso luogo i ministeri, come a Washington. O se ne avevano due, di capitali, cercano di portare tutto in una sola, come a Berlino, per risparmiare e per comodità. Da noi, invece, la Villa è reale, il decentramento meno.