varie, 22 luglio 2011
Jason, 2 mesi. Di Folignano (Ascoli Piceno), era figlio di Katia Reginella, 24 anni, e dell’operaio Denny Pruscino, 30 anni, genitori anche di due bambini di 5 e 3 anni affidati ad altre famiglie: entrambi nati sani, ora uno è sulla sedia a rotelle mentre l’altro ha seri problemi di vista, secondo i genitori a causa di incidenti domestici anche se si sospetta che a ridurli così, a forza di botte, siano stati proprio loro
Jason, 2 mesi. Di Folignano (Ascoli Piceno), era figlio di Katia Reginella, 24 anni, e dell’operaio Denny Pruscino, 30 anni, genitori anche di due bambini di 5 e 3 anni affidati ad altre famiglie: entrambi nati sani, ora uno è sulla sedia a rotelle mentre l’altro ha seri problemi di vista, secondo i genitori a causa di incidenti domestici anche se si sospetta che a ridurli così, a forza di botte, siano stati proprio loro. Una ventina di giorni fa le assistenti sociali che seguivano la coppia avevano segnalato la scomparsa del neonato e i due, interrogati dai carabinieri, prima avevano raccontato di averlo portato a casa di parenti perché temevano che gli venisse sottratto pure lui, poi di averlo seppellito da qualche parte perché era morto cadendo dalle braccia della madre. Giovedì 21 luglio, i due sono stati arrestati per maltrattamenti in famiglia, abbandono di minore e occultamento di cadavere. Qualche giorno prima, in un dialogo captata da una pulce piazzata nella loro auto, avevano detto: «Finalmente ce ne siamo sbarazzati, siamo davvero due menti criminali». Poi la donna aveva aggiunto: «Adesso io scrivo una lettera in cui fingo di ammazzarmi e invece scappo in Svizzera». Nel mese di luglio a Folignano (Ascoli Piceno).