Giovanna Gabrielli, il Fatto Quotidiano 21/7/2011, 21 luglio 2011
IL FATTO DI IERI - 21 LUGLIO 1858
IL FATTO DI IERI - 21 LUGLIO 1858 - “Salimmo sopra un elegante Phaeton tirato da due cavalli americani, che erano guidati dall’imperatore stesso, seguito da un unico palafreniere. Egli mi condusse per tre ore in mezzo alle foreste e ai declivi, che formano la regione dei Vosgi, tra le più pittoresche della Francia”. Così Cavour racconta l’atmosfera del 21 luglio 1858, giorno del segretissimo incontro di Plombières, capolavoro diplomatico del “tessitore”. Nella stazione termale della Lorena, Cavour arriva in stretto incognito. Obiettivo, incontrare Napoleone III e gettare le basi dell’alleanza tra Francia e Regno di Sardegna in vista di una prossima guerra all’Austria. L’imperatore, che non sopporta l’Europa di Waterloo né gli austriaci, lo riceverà di buon grado nel Pavillon des Princes. Poi, in una solitaria passeggiata tra i boschi, siglerà col Conte Benso una serie di accordi strategici. Via alle ostilità contro l’Austria, nuovo assetto dell’Italia, ruolo dello Stato Pontificio, cessione di Nizza e Savoia e, a sigillo delle due dinastie, nozze tra Clotilde di Savoia e Gerolamo Bonaparte, cugino dell’imperatore. Per fare l’Italia, ben altro dovrà succedere, ma Plombières resterà comunque uno storico prologo dell’Unità nazionale.