la Repubblica 21/7/2011, 21 luglio 2011
LETTERE - A
proposito della recente citazione di Tremonti sul Titanic, trascriviamo letteralmente da Walter Lord, A Night to Remember (New York: Henry Holt & Co., 1955, p. 107): «Quando affondò il Titanic [...] la classe sociale di ciascun passeggero fu uno dei fattori che determinarono chi sarebbe annegato o sopravvissuto. La lista ufficiale delle vittime dimostrò che su un totale di 143 viaggiatrici di prima classe, solo 4 perirono (delle quali 3 avevano scelto volontariamente di rimanere sulla nave). Fra le viaggiatrici della seconda classe, le vittime furono 15 su 93, e nella terza classe 81 donne su 179 affondarono con la nave. I passeggeri della terza classe ricevettero l’ordine di rimanere sottocoperta, e in alcuni casi l’ordine fu fatto eseguire sotto la minaccia delle armi».
P. F. Galli e P. Migone, Roma