Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  luglio 15 Venerdì calendario

Margherita Hack ama la musica ma ha «pochissimo orecchio»: «Ricordo solo le melodie più semplici

Margherita Hack ama la musica ma ha «pochissimo orecchio»: «Ricordo solo le melodie più semplici. E Aldo, mio marito, dice che quando canto stono sempre». Sua madre, sofferente d’artrosi, suonava il pianoforte per fare esercizio: «Io avrò avuto 3-4 anni, mi accocolavo sotto il pianoforte e la sua musica mi faceva venire un gran sonno. Ancora oggi quando sento un pianoforte in lontananza - capita, in estate, con le finestre aperte - mi prende un abbiocco come quando fa caldo e si è mangiato tanto. Anche Chopin mi fa dormire, non lo posso soffrire. Mi piacciono invece le Quattro stagioni di Vivaldi, Bach e Mozart. Insomma, melodie allegre».