Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  luglio 10 Domenica calendario

La manovra correttiva dei conti pubblici ha introdotto una tassa per le domande di separazione. I coniugi che vogliono lasciarsi dovranno versare 37 o 85 euro a seconda del tipo di procedura: consensuale o giudiziale

La manovra correttiva dei conti pubblici ha introdotto una tassa per le domande di separazione. I coniugi che vogliono lasciarsi dovranno versare 37 o 85 euro a seconda del tipo di procedura: consensuale o giudiziale. Occorre poi aggiungere le spese legali, che possono facilmente arrivare anche a 10 mila euro. Nel 2010 si sono registrati 114 mila separazioni e 66 mila divorzi, circa due su tre per via consensuale.