CRISTINA NADOTTI , la Repubblica 18/7/2011, 18 luglio 2011
KATE, DAI MONILI AGLI ABITI COSÌ È DIVENTATA LA TESTIMONIAL PERFETTA
"L´effetto Kate" non si limita alla moda. Finora il potenziale economico della duchessa di Cambridge era noto alle aziende di abbigliamento, consapevoli che se la sposa del principe indossa uno spolverino blu i negozi sono presi d´assalto da ragazze che ne vogliono uno uguale. Ora però è l´intera economia britannica ad avvalersi del "marchio duchi di Cambridge" e William e Kate accetteranno la proposta del Foreign Office di diventare "ambasciatori" degli interessi commerciali della Gran Bretagna all´estero.
Sono giovani, belli e danno l´idea di fare squadra. Il loro primo viaggio dopo il matrimonio, in Canada e Stati Uniti, è stato un successo e ha confermato che la loro immagine è vincente. Era stato evidente ancor prima delle nozze, con i milioni raccolti - e poi devoluti in beneficenza - grazie alla fotografia ufficiale del fidanzamento. Un´altra miniera per la raccolta fondi sono gli usuali gadget che riempiono le vetrine dei negozi di souvenir londinesi, dove l´effigie di William e Kate è ancora in bella mostra a quasi tre mesi dal matrimonio. Tazze, tappetini per il mouse, statuine e grembiuli hanno già fruttato oltre un milione e mezzo di dollari da destinare a cause scelte dalla coppia, e le vendite non calano. E se il segno inconfondibile del successo di un prodotto è la contraffazione, anche in questo il "marchio Kate" è già in competizione con illustri predecessori: il vestito da sposa creato per la duchessa di Cambridge da Sarah Burton è stato subito riprodotto in Cina in milioni di esemplari, proprio come accade a stilisti ben più noti.
Dopo anni di scandali e scandaletti, dopo le facce arcigne di Carlo e Camilla, William e Kate sono il volto rispettabile della monarchia. Oltre che dalla simpatia suscitata dai due, il Foreign Office è stato convinto delle loro potenzialità di testimonial durante la visita a Hollywood. La foto di Kate vicino a Nicole Kidman ha fatto il giro del mondo e William ha parlato delle sue intenzioni di promuovere giovani talenti britannici nell´industria cinematografica e televisiva californiana. Il Foreign Office ha chiarito che i prossimi viaggi della coppia non saranno programmati con obbiettivi specificamente commerciali, ma di sicuro, quando ci sarà l´occasione, i due ne approfitteranno per rendere note le eccellenze del "made in Uk".
William e Kate al ritorno del loro viaggio hanno fatto sapere che limiteranno le loro apparizioni perché è giusto lasciare la ribalta a Elisabetta, che nel 2012 festeggerà i 60 anni di regno. «Il duca di Cambridge dovrà attendere ai suoi compiti come membro della Raf - ha detto un portavoce - e la duchessa avrà tempo per scegliere in quali attività benefiche impegnarsi». Non sarà un affare da poco, perché le associazioni benefiche stanno facendo a gara per proporre progetti e cause alla duchessa di Cambridge, nella speranza di poter avere il "marchio Kate". La scelta dovrà essere fatta con cautela, ma Kate ha già mostrato la solita prudenza e per ora ha parlato vagamente di interesse per l´arte.