varie, 18 luglio 2011
NUOVO Francesca Beretta, 58 anni. Di Arenzano (Genova), insegnante di pilates, separata da dieci anni da Walter Cavanna, rivenditore di elettronica, era la madre di Lorenzo, 26 anni, un passato da centrocampista, «bravissimo a pallone ma con la testa sempre tra le nuvole», tanto che la sua carriera era finita a vent’anni e da allora s’era fatto sempre più strano e depresso, aveva iniziato a frequentare un giro di tossici e quasi non rivolgeva più la parola ai vecchi amici
NUOVO Francesca Beretta, 58 anni. Di Arenzano (Genova), insegnante di pilates, separata da dieci anni da Walter Cavanna, rivenditore di elettronica, era la madre di Lorenzo, 26 anni, un passato da centrocampista, «bravissimo a pallone ma con la testa sempre tra le nuvole», tanto che la sua carriera era finita a vent’anni e da allora s’era fatto sempre più strano e depresso, aveva iniziato a frequentare un giro di tossici e quasi non rivolgeva più la parola ai vecchi amici. Mesi fa la Cavanna, per allontanare il figlio dalle cattive compagnie, s’era trasferita, con lui e col setter da cui il ragazzo non si separava mai, nella campagna piemontese. L’altro giorno però il Cavanna, fuori di testa dopo aver mandato giù un miscuglio di droghe e psicofarmaci, saltò addosso alla madre, la riempì di calci e pugni, e le spaccò una sedia sul cranio. I vicini, sentendo le grida della Beretta e i latrati del cane, chiamarono i carabinieri che trovarono la donna cadavere sul pavimento della cucina, in una pozza di sangue, e il figlio che come un automa continuava a pestarla. Interrogato dal magistrato, Lorenzo, che un anno fa aveva scritto su facebook il suo unico commento, «viva la mamma», farfugliò: «Mia madre mi aveva chiesto di fare dei lavori in casa. Poi abbiamo iniziato a parlare della mia situazione e del fatto che dovevo trovare un lavoro. Mi ripeteva che dovevo curarmi, prendere le medicine [...] È tutto confuso nella mia testa [...] Volevo bene a mia mamma, vivevamo bene insieme»». A mezzogiorno di sabato 16 luglio in una casa di campagna in via Benso a Mornese in provincia di Alessandria.