Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Il Gps integrato nei nuovi apparecchi annota il luogo dello scatto -

A lzi la mano chi non ha migliaia di fotografie digitali archiviate nel proprio pc, disco fisso esterno o raccolta di cd. La rivoluzione digitale ha reso così semplice creare filmati e fotografie che ogni occasione è buona per farne un po’. Ma al contrario delle vecchie foto di carta, facili da organizzare in album, i «ricordi digitali» restano confusi perché sono troppi: stamparli tutti è impossibile e pochi hanno la pazienza di catalogare i file, organizzandoli in cartelle dal nome sensato. Ecco che quindi la mania di catturare ogni attimo per non perdere nulla ci porta a un calderone di bit senza capo né coda, dove vaghiamo per ore prima di recuperare quelle foto delle vacanze in Sardegna di qualche anno prima che volevamo mostrare agli amici. La soluzione, per il nostro archivio, è una sola: armarsi di santa pazienza e riorganizzare tutto. Ma per il futuro possiamo farci più furbi e usare una foto o videocamera digitale con Gps integrato. Non sono una novità, ma da qualche mese se ne trovano a prezzi popolari e sono diventate irrinunciabili per chi viaggia molto e ama riprendere ogni momento. La più economica è la Finepix XP30, una fotocamera «sportiva» costruita in maniera molto solida e utilizzabile ovunque. Il suo involucro di metallo resiste a cadute da un metro e mezzo, è a prova di sabbia, impermeabile fino a 5 metri di profondità e lavora senza problemi con temperature fino a -10 ° . Insomma, non è difficile notare che chi l’ha progettata pensava proprio alla fotocamera da vacanza. Il Gps interno registra nelle foto le coordinate geografiche, ma anche il nome della località in cui viene scattata la foto o girato il filmato. A differenza di quello che accade con i navigatori Gps per auto, però, non c’è bisogno di caricare le «mappe» per ogni nazione che si visita: già nella macchina, infatti, si trova una «selezione ragionata» di tutti i luoghi più interessanti del pianeta, con riferimenti ai luoghi di interesse turistico. In altre parole, se stiamo scattando una foto in un paesino della Spagna, apparirà sul visore (e verrà registrato nella foto) solo il nome della località, ma se ci mettiamo a scattare fotografie ai monumenti di Roma, li vedremo segnalati per nome. Si trova nei negozi a circa 170 euro, ma online si arriva a risparmiarne anche 40. Dello stesso genere supersportivo, ma per chi cerca qualcosa di più, è la Panasonic-FT3. Sembra la sorella della XP30, ma con tutto «di più» : la scocca è più dura e resiste a cadute fino a 2 metri, è subacquea fino a 12 (sì, la si può proprio usare durante le immersioni), gira video in HD e incorpora, oltre al Gps, anche un altimetro, una bussola e addirittura un barometro che la rendono un’ottima compagna di viaggio per chi ama le escursioni, magari un po’ estreme, in montagna e vuole poi immortalare le mete raggiunte. In questo caso, l’uso del Gps nella macchina fotografica raggiunge davvero il massimo della sua utilità perché, scaricando un programma di gestione foto «avanzato» tipo Picasa (gratis dal sito picasa. Google+: com), si possono collegare gli scatti con Google Maps e avere una mappa con dei segnalini su ogni località in cui abbiamo scattato foto o registrato filmati, rivivendo in un attimo tutto il nostro percorso e rendendo facilissimo recuperare le foto che ci servono. Tutti questi gadget e la robustezza extra, purtroppo, si pagano cari: la si trova nei negozi a circa 350 euro, sul web si riesce a stare poco sotto ai 300. Chi invece non ha particolari necessità in termini di robustezza ma ama le fotocamere supertecnologiche e magari «stilose» , sicuramente troverà interessante la HX7V di Sony (290 euro nei negozi, 250 sul web). Oltre a un Gps molto raffinato e più veloce nel trovare i satelliti rispetto alle due precedenti, scatta fotografie 3D pur avendo un obiettivo singolo, creando addirittura dei panorami da vedere poi sul televisore 3D di casa. L’effetto è molto particolare ed è bello poter usare il televisore 3D anche per qualcosa che non sia guardare i pochi film disponibili. Infine, gli amanti degli zoom «lunghi» , molto usati nei ritratti e per le foto di animali in libertà, possono apprezzare il 14x della Canon Sx230. Il software incluso nella confezione rende ancora più semplice collegare le foto scattate con il Gps attivo alle mappe di Google e, se volessimo avventurarci sott’acqua, con la custodia opzionale potremmo scendere fino a 40 metri. Attenzione a dove scegliamo di comprarla: il prezzo di listino, praticato anche da alcuni negozi, è di poco superiore ai 300 euro, ma su internet si trova a 240. Giancarlo Calzetta © RIPRODUZIONE RISERVATA

GIANCARLO CALZETTA