Il Sole 24 15/7/2011, 15 luglio 2011
BUFFON INCIAMPA NELLA MULTA CONSOB
Anche apprezzando l’approccio sportivo, la sanzione era inevitabile. Gigi Buffon è un gran portiere ma, arrivato a Piazza Affari pieno di buone intenzioni, ha comprato il 10% del capitale di Zucchi senza comunicare nulla alla Consob. Insomma, ha violato la normativa relativa al superamento di soglie rilevanti in società quotate, comunicando solo dopo mesi il superamento del 2%, del 5% e del 10% nel capitale di Zucchi. La notifica del superamento del primo tetto, che sarebbe dovuta arrivare alla Consob entro il 22 settembre 2009, è stata fatta con oltre 8 mesi di ritardo, il 31 maggio 2010, contestualmente alla comunicazione del superamento delle altre due soglie del 5 e del 10%. Anche in questo caso con un ritardo di circa un mese e mezzo. L’unica fortuna di Buffon è che lo sportivo è riuscito a dimostrare di aver agito senza alcun fine elusivo. Così, la Consob, riconoscendo l’assenza di dolo, l’ha multato per appena 60mila euro. Non sarà piacevole, ma a Buffon poteva andare peggio: la multa massima sarebbe stata di 3,5 milioni.