Valentina Arcovio, La Stampa 15/7/2011, 15 luglio 2011
IL RISVEGLIO PERFETTO
Il caldo non è di certo un alleato della notte. Soprattutto per chi ha già un rapporto complicato con il sonno e, di conseguenza, fa fatica a ricaricare le pile per il giorno dopo. È un problema che, secondo l’Associazione italiana per la medicina del sonno, riguarda 12 milioni di italiani. Un esercito che aumenta le sue reclute proprio con l’arrivo della stagione estiva. «È molto comune dormire male in estate e di conseguenza non sentirsi in forma al risveglio», conferma Liborio Parrino, esperto del Centro di Medicina del Sonno all’Università degli Studi di Parma.
Con l’estate, gli studi degli specialisti si fanno più affollati. «In questo periodo - spiega Diana Barbara Piazzini, fisiatra e docente di Medicina fisica e riabilitazione all’Università Cattolica di Roma - ricevo sempre più pazienti che lamentano dolori articolari perché non dormono bene la notte e perché abusano dell’aria condizionata che andrebbe invece usata con parsimonia».
Se il sonno non ci rigenera come vorremmo la colpa però non è solo della temperatura. La responsabile principale è la scarsa abitudine a prepararsi adeguatamente alla notte. Per un riposo sano infatti bisogna premunirsi di giorno. Innanzitutto bisogna organizzare la camera da letto per renderla più conforme al suo scopo. In questo senso è importante la scelta del materasso e del cuscino giusto. «Il materasso ideale - consiglia Diana Barbara Piazzini, fisiatra e docente di Medicina fisica e riabilitazione all’Università Cattolica di Roma - è quello in lattice che si conforma alla nostra colonna vertebrale, mantenendo la naturale curva del nostro corpo. Il cuscino, invece, è qualcosa di più personale. Ognuno deve avere il suo, anzi i suoi». Per dormire con una postura corretta può essere infatti necessario usare più di un cuscino. «Uno deve sostenere la testa - spiega la fisiatra - sollevandola leggermente. L’ideale è dormire su un fianco con un altro cuscino tra le gambe per evitare che il peso di una gamba ricada sull’altra».
Non meno importante è il resto dell’arredamento che dovrebbe essere essenziale. «E’ fondamentale lasciare fuori dalla camera da letto qualsiasi aggeggio elettronico», raccomanda Parrino. «Niente tv, pc e cellulari. Quando ci si mette a letto dice - il nostro unico obiettivo deve essere dormire e non chattare su Facebook o vedere un film fino a tarda notte». Ci si può concedere qualche pagina di un libro che, riposto sul comodino, non ingombra con la sua presenza come la tv. «Quando si dorme - continua l’esperto - è buona abitudine non avere rumori di sottofondo che, anche se sembrano non darci fastidio, in realtà disturbano». Come il condizionatore acceso o una finestra lasciata aperta. «Se il rumore bianco - spiega Parrino - supera i 45 decibel inizia a disturbare il sonno».
Non fanno bene al sonno neanche i pisolini troppo lunghi durante il giorno. «Il pomeriggio - dice l’esperto - non bisogna dormire per più di 20 minuti. Oltrepassare questa soglia significa rubare ore preziose di sonno alla notte». E soprattutto bisogna ricordarsi che non si può recuperare il sonno perso. Se durante la settimana si è dormito poco non serve a nulla farlo tutto il giorno nel weekend. «Quando si tratta di dormire - spiega Parrino - ogni lasciata è persa». E questo vale soprattutto per chi approfitta dell’estate per fare le ore piccole e dormire fino a tardi. «Non è alzandosi a mezzogiorno che si recupera il sonno», assicura.
Preparasi alla notte significa anche stare attenti all’alimentazione. «In estate - spiega Gianvincenzo Barba dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche - bisogna stare molto più attenti a quello che mangiamo. Evitare i cibi con un elevato contenuto di grassi, ripiegando su frutta e verdura che sono più idratanti e digeribili». Per dormire bene e svegliarsi carichi è sempre buona abitudine evitare gli alcolici e bere molta acqua. «L’idratazione è importante perché è il mezzo che permette all’organismo di raffreddarsi e non subire il caldo che non ci fa dormire». Se a una corretta alimentazione si aggiunge anche una buona dose di attività fisica, oltre ad avere un fisico più in forma, si può godere anche di un sonno decisamente più rigenerante la notte.