Marzia Amico, varie, 14 luglio 2011
APPUNTI, PER VOCE ARANCIO
FILTRI Ogni giorno finiscono sul bagnasciuga 600 mila filtri di sigarette. Secondo l’associazione Marevivo, messi in fila, occuperebbero 18 chilometri di costa.
MOZZICONI Un mozzicone di sigaretta, con il suo bel carico di catrame e nicotina, abbandonato in spiaggia o, peggio ancora, in acqua, impiega da uno a cinque anni per decomporsi.
MENU Il Global Footprint Network ha calcolato l’impronta ecologica di chi mangia in un Paese ad alto reddito: in media, servono circa 60 metri quadrati a livello globale per soddisfare le attuali esigenze alimentari (42 per un italiano medio). Altro risultato della ricerca: confrontando due menu giornalieri equilibrati dal punto di vista nutrizionale, uno a base carne, l’altro vegetariano, si è scoperto che il primo ha un impatto due volte e mezzo superiore rispetto a quello vegetariano (42 a 16).
PASTA Per ridurre del 7% le emissioni di anidride carbonica basterebbe usare mezzo litro di acqua in meno per cuocere 500 grammi di pasta su un fornello a gas.
TREMONTI A metà dello scorso giugno due giovanotti creano su Facebook il profilo di Giulio Tremonti completo di foto e di dati anagrafici veri. Nel giro di qualche giorno, le richieste di amicizia sono cinquemila. I due ci prendono gusto e postano anche qualche frase che fa indispettire il titolare del dicastero, cui molti attribuiscono le dichiarazioni. Lo scherzo, in realtà, configura il reato di sostituzione di persona previsto dall’articolo 494 del codice penale.
CONTROLLARE Me on the web, il servizio con cui Google permette di controllare quello che gli altri dicono di noi su internet. È una pagina con vari strumenti, uno dei quali permette di sapere subito quando qualcuno cita il nostro nome su un sito. Volendo, Google manda anche un avviso via mail.
REPUTAZIONE Altra cosa che può fare Me on the web: chiedere a un sito di rimuovere una pagina secondo noi lesiva della nostra reputazione o ottenere da Google stesso di non far apparire in evidenza quella pagina tra i risultati del motore di ricerca.
RISARCIMENTO L’ex senatore che qualche giorno fa ha denunciato Google e ha chiesto un risarcimento di dieci milioni di euro. Motivo: quando qualcuno cerca il suo nome sul motore appare subito un articolo con la notizia di un’autorizzazione a procedere per un reato dal quale è stato assolto.
COMPROMESSO La Commissione europea sta pensando a norme che permettano agli utenti un maggiore controllo sui propri dati online. La sfida sarà trovare un compromesso tra due diritti, quello di conoscere il passato delle persone (soprattutto se sono figure pubbliche) e quello di difendere la propria reputazione.
ASTROMELA Il nuovo Apple Campus, soprannominato AstroMela. Tutto di vetro, sarà costruito a Cupertino, in California, e ci lavoreranno 13mila impiegati, 10.200 in più degli attuali. Steve Jobs ha fatto sapere che il cantiere partirà l’anno prossimo e chiuderà entro il 2015. L’80% dei 93mila metri quadrati della struttura (non il 20% come accade di solito) sarà verde: ci saranno giardini, parchi e almeno 6mila alberi. In più, il nuovo quartier generale della Mela avrà un Energy Center pensato per garantire con gas naturali e altre rinnovabili l’energia necessaria.
SEUL Novità vista nella metropolitana di Seul: particolari pellicole di plastica incollate ai vetri delle subway. Una parte dei vetri si apre automaticamente quando arriva il treno, l’altra è fissa: su quest’ultima sono riprodotte le immagini di prodotti in vendita, sistemati come nello scaffale di un supermercato. Di più, si tratta proprio dello scaffale di un supermercato: chi aspetta la metro ne vede la foto retroilluminata in tre dimensioni.
COMPRARE I coreani che aspettano la metro, in genere giovani che lavorano lontano da casa, possono osservare l’espositore mentre attendono e comprare qualcosa usando lo smartphone. In pratica il cliente s’avvicina con il cellulare, inquadra il codice QR corrispondente alla merce prescelta e legge sullo schermo informazioni utili all’acquisto (etichetta, costo, modalità di ordine ecc.). Se vuole, clicca e paga via internet: poco dopo i prodotti gli vengono consegnati a domicilio.
TRE Nel 1960 gli abitanti della terra erano tre miliardi.
SEI Alle otto di sera di lunedì 4 luglio 2011 sulla Terra c’erano 6 miliardi, 929 milioni e 976.450 esseri umani. Entro la fine dell’anno raggiungeremo la soglia dei sette miliardi, anche se le stime variano: accadrà a luglio, secondo il Census Bureau americano, l’Onu scommette sulla fine di ottobre.
DIECI Nel 2050 dovremmo essere 10 miliardi e mezzo. Le città con più di 10 milioni di abitanti, oggi, sono più di venti.
SETTE MILIARDI L’Unfpa, organo sussidiario dell’Assemblea Generale che si occupa dei temi della popolazione, ha lanciato “7 Billion People, 7 Billion Actions” (sette miliardi di persone, sette miliardi di azioni), prima iniziativa globale su questo traguardo. Con l’aiuto di grandi sponsor, da Facebook all’Ibm, l’Unfpa chiederà alle aziende, ai media, alle organizzazioni non governative, alle università, alle agenzie dell’Onu, ai comuni cittadini di raccontare storie concrete oppure di prendere impegni su come affrontare i problemi più pressanti dell’umanità. La domanda da cui partire è: «Sette miliardi di persone sono un’opportunità o una minaccia?».
SETTE RISPOSTE Sette, ovviamente, le chiavi offerte per rispondere: povertà e ineguaglianza, perché ridurre la povertà riduce anche la crescita della popolazione; donne e ragazze, perché eliminare le discriminazioni sessuali accelera il progresso; giovani, perché con l’interconnessione tecnologica stanno cambiando il mondo, ma bisogna garantire loro un futuro; salute riproduttiva, anche se su questo punto sono già garantite le polemiche; ambiente, perché dal nostro comportamento dipenderà la salute della Terra; invecchiamento, perché con la fertilità che scende e la vita media che si allunga, dovremo trovare nuovi modelli sociali; urbanizzazione, perché i prossimi due miliardi di esseri umani in arrivo vivranno nelle città, e quindi bisogna cominciare a pianificare in fretta la loro sistemazione.