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 2011  luglio 13 Mercoledì calendario

TUTTI PAZZI PER TOTO LO STALLONE PERFETTO - E’

flessuoso, educato, sempre finemente acconciato. Non un purosangue, ma comunque uno stallone di razza: olandese per la precisione, anche se è moro come un arabo. Un fascino che manda in visibilio chiunque lo veda, anche solo in tv. Soprattutto nei circoli dell´upperclass tedesca. Gli ammiratori sulla sua pagina Facebook lasciano messaggi come fosse una rock star: «Sogno il giorno in cui riuscirò a incontrarti», «Sei così sexy, Toto». Eppure "Toto", come viene affettuosamente chiamato Moorlands Totilas, continua diligente il suo lavoro, ignaro di avere balzo dopo balzo, piroette dopo piroette, prima accesso i riflettori e poi mandato nello scompiglio una delle specialità più ignorate e disciplinate dell´universo equestre: il dressage.
Già, perché prima dell´arrivo di Totilas la disciplina in cui fantini e cavalli devono disegnare con il loro percorso ideali figure geometriche aveva forse avuto l´apice della sua gloria nel lontano Rinascimento. Poi, sebbene sia diventata una delle specialità delle Olimpiadi, ha sempre avuto un ruolo di secondo piano nell´universo delle gare equestri. Finché è arrivato Totilas: e il rivolgimento del dressage. Spalti finalmente pieni. Biglietti tutti esauriti e sempre più cari. E, soprattutto, un divismo che non s´era mai visto. Totilas ha una pagina di Facebook, che conta quasi 18mila fan. Ma per avere un gadget o un suo "autografo" gli ammiratori sono disposti a vere follie. Per una t-shirt con il disegno della sua silohuette sborsano 119 euro. E, come riferisce il Wall Street Journal, c´è chi, come una spettatrice a una gara, ha tentato di comprare un guanto su cui il quadrupede aveva sputacchiato. Follie da tifosi, certo. Come quella che aveva spinto lo scorso anno migliaia di olandesi a lanciare una campagna su Facebook contro la vendita dello stallone a un proprietario in Germania, terra che condivide con l´Olanda la passione per il dressage. L´iniziativa non riuscì a trattenere sulla sella di Totilas il suo famoso fantino olandese Edward Gal e i fan minacciarono di lanciare pomodori contro il suo sostituto tedesco, Matthias Rath, dopo l´acquisto per oltre 8 miliardi da parte dell´ex campione Paul Schockemole. «Gal ha creato un capolavoro - aveva dichiarato un critico equestre riferendosi all´importanza del legame cavallo-fantino - È come prendere un Matisse e firmarlo Monet». Altri esperti dicono che il segreto del suo successo stia in un´innata abilità nel fare balzelli alti e pur perfetti.
Vedremo: le Olimpiadi del 2012 diranno se "Toto" resterà il fenomeno che si è dimostrato finora. Quello che ai Mondiali del Kansas nel 2010 ha commosso il pubblico vincendo tre ori o che calcando i rettangoli con la grazia di una prima ballerina è diventato l´unico cavallo del pianeta ad aver superato il punteggio di 90 per cento agli Europei del 2009 (la media dei campioni che lo hanno preceduto non superava l´80 per cento). Per ora, di certo, il passaggio di proprietà non ha intaccato il suo stile di vita da star. Oltre a sottoporsi a sedute di agopuntura, alla sera rilassa i muscoli sotto una lampada speciale. E a vigilare sulla sua stalla dorata ci sono guardie e telecamere.