Gianfranco Ursino, Il Sole 24 Ore 12/7/2011, 12 luglio 2011
LA MANIA DEI SOCIAL NETWORK SBARCA A PIAZZA AFFARI - I
social network non costituiscono più un mondo virtuale. O forse non lo sono mai stati. Con i loro "scambi di opinione" hanno ormai invaso anche le Borse di mezzo mondo, spostando l’attenzione sugli «scambi dei loro titoli azionari».
Dalla Francia alla Cina, dal Giappone alla Russia, ma soprattutto dagli Stati Uniti, ogni settimana giunge l’eco dello sbarco in Borsa di aziende in qualche modo collegate con quello che è possibile definire il fenomeno più popolare dell’universo internet. E il meglio deve ancora venire con le annunciate quotazioni di Facebook e Twitter.
Una frenesia che sfiora solo lontanamente l’Italia, dove da anni le associazioni di categoria dichiarano che centinaia di Pmi tecnologiche sono già pronte per il debutto in Borsa. Per il momento di approdi non si è vista neanche l’ombra. Eppure i listini di negoziazione dedicati alle Pmi non mancano. O forse sono solo "virtuali"?
Seppur per via indiretta, in settimana i social network sono riusciti ad arrivare anche a Piazza Affari. A farli atterrare ci hanno pensato i francesi di Société Générale con un certificato che replica l’andamento dell’indice Sonix (Solactive Social Networks Index). Uno strumento finanziario dedicato a chi crede nelle potenzialità di crescita delle più importanti società che operano in questo specifico settore, consentendo di esporsi in maniera diversificata e globale. Con un solo investimento l’SG Benchmark Certificate Sonix consente di puntare sui principali social network professionali (Linkedin e Xing), sui più grandi player giapponesi (Mixi) e cinese (Renren) del settore e sul leader europeo degli incontri online (Meetic).