Varie, 12 luglio 2011
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Solo Hope
• Richland (Stati Uniti) 30 luglio 1981. Calciatrice. Portiere. Medaglia d’oro alle Olimpiadi 2008 • «[...] un padre che non c’è più, che tutti chiamavano vagabondo ma per lei era solo “un italiano magari un po’ duro del Bronx”. Magari un po’ strano, “sì, viveva nei boschi, e allora?”: ma pur sempre un veterano del Vietnam, eroe sbandato d’America [...] Jeffrey aveva abbandonato la sua Richland, Washington, quando lei aveva ancora sei anni, per disperdersi nei boschi di Seattle: e non l’aveva mai vista giocare in porta [...] s’è portata per tanto tempo le sue ceneri in campo, le disperdeva intorno alla porta, atto d’amore e disperazione. [...] Neppure ci sarebbe voluta finire mai in porta, lei che dai 15 anni in su, giocava in attacco, aveva segnato 109 gol [...] ricorda ancora quando le fecero trovare quella scritta sul computer: “Un portiere non potrà mai vincere una partita, può solo salvarla”» (Angelo Aquaro, “la Repubblica” 12/7/2011).