Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

È Mario Draghi l’uomo più potente sui mercati finanziari europei. Il governatore della Banca d’Italia e futuro presidente della Banca centrale europea, infatti, guida la classifica stilata dal Wall Street Journal Europe delle cento persone più influenti sui mercati del Vecchio Continente. A motivare la scelta dal parte dell’edizione europea del prestigioso quotidiano americano non è solamente il fatto che Draghi assumerà la guida della Bce, ma anche la sua prossima nomina a presidente dell’Europea systemic risk board e del suo incarico come presidente del Financial stability board.
In ogni caso, è la prima volta che un uomo delle istituzioni e delle autorità di controllo sale al primo posto di questa speciale classifica. Nei primi dieci posti della quale, infatti, compaiono anche altri due rappresentanti di autorità, come Stefan Ingves, nuovo presidente del Basel committee on banking supervision (al quarto posto), e Mervyn King, governatore della Bank of England (all’ottavo posto).
Sul podio, alle spalle di Draghi ci sono Josef Ackermann, amministratore delegato di Deutsche Bank, e Micheal Sherwood, amministratore delegato di Goldman Sachs International e vice presidente di Goldman Sachs. Da segnalare anche Brady Dougan, amministratore delegato Credit Suisse (al quinto gradino della classifica), Richard Gnodde di Global Investment Banking, Goldman Sachs, (sesto posto) e Anshui Jain della Corporate e investment bank, Deutsche Bank (settimo posto). Le banche, insomma, continuano a farla da padrone.