ALICE CASTAGNERI, La Stampa 10/7/2011, 10 luglio 2011
Twitter spiegato ai giornalisti - Twitter corre in soccorso dei giornalisti. Il popolare social network ha lanciato una guida per aiutare i cronisti a orientarsi meglio nel labirinto dei «tweet»
Twitter spiegato ai giornalisti - Twitter corre in soccorso dei giornalisti. Il popolare social network ha lanciato una guida per aiutare i cronisti a orientarsi meglio nel labirinto dei «tweet». Da quando la Rete si è imposta come arma per combattere la censura, saper scovare informazioni e individuare fonti attendibili è diventato indispensabile per chi lavora nell’universo dei media. «Twitter for Newsrooms», questo il nome del manuale, spiega come sfruttare al meglio le potenzialità della piattaforma di microblogging. Il vademecum, diviso in 4 sezioni, è pensato sia per i redattori più inesperti che per i reporter digitali. Si parte con la «lezione» su come fare una ricerca. C’è quella base: facile e rapida. E quella avanzata, che permette di affinare l’indagine. Infine quella di archivio per ricostruire il passato virtuale di una notizia. Non mancano poi i consigli su come usare il telefonino per comunicare con la comunità virtuale. Così da poter raccontare in diretta gli eventi. Chi muove i primi passi online non si scoraggi: c’è anche il glossario. Un elenco con i termini base: da hashtag (etichetta) a lista. La fase successiva, invece, riguarda editing e pubblicazione. Fondamentali le istruzioni su come «includere» un profilo in una pagina web o in un programma tv. Chiude il mini-corso la parte dedicata ai problemi. Nel libretto non vengono svelati trucchi. Dunque, per i «cercatori di storie» non è una rivoluzione. Ma il fatto che il sito dedichi spazio al mondo dell’informazione è il segno di un cambio di rotta. Sempre più spesso, i giornali usano Twitter per promuovere i contenuti e raccogliere in tempo reale le voci dei protagonisti.