Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  luglio 10 Domenica calendario

IL FATTO DI IERI - 10 LUGLIO 1967

Giramondo cosmopolita, elegante, sguardo enigmatico, bavero alzato, sigaretta incollata al labbro, orecchino al lobo sinistro. Lui, Corto Maltese. Hugo Pratt, il genio della “letteratura disegnata”, lo fece nascere, giocando con la sua matita, il 10 luglio 1887 a Malta. E, forse in omaggio al genetliaco, nello stesso giorno del luglio ’67, lo fece entrare tra noi, eroe di carta di “Una ballata del mare salato”, primo inedito della saga del marinaio gentiluomo, a spasso nella storia, tra atmosfere esotiche, rotte planetarie, guerre,rivoluzioni. Anarchico sognatore, dipinto con l’essenzialità calligrafica di Pratt e trasportato nel fumetto d’autore sul filo di ispirazioni colte, Kipling, Stevenson, Melville, Conrad. Un immaginario da vertigine. Corto che a 13 anni già partecipa in Cina alla guerra dei Boxers, Corto in Argentina e poi in Manciuria con Jack London, Corto che incrocia Stalin ad Ancona e Herman Hesse nel Canton Ticino. Corto, amico dello stregone Rasputin, Corto che non si concede scene d’amore, pur circondato da una corte di femmine. Corto, che, alla fine della sua folle epopea, si farà, nel tratto, sempre più rarefatto, onirico. Perenne vagabondo dello spirito come il suo inventore.