Il Sole 24 Ore 11/7/2011, 11 luglio 2011
LETTERE
L’ultimo esempio è il decreto legge 98/2011, meglio noto come "manovra economica": un provvedimento formato da 41 articoli, 434 commi, 3 allegati, pagine e pagine di quotidiano fitte fitte. Un simile modo di legiferare lascia alquanto perplessi. Ogni giorno spuntano nei reconditi meandri del suo testo disposizioni sconosciute: persino chi voterà a favore del decreto non ne conosce esattamente il contenuto. Ai parlamentari, spesso in altre faccende affaccendati, manca il tempo materiale necessario a leggere con la dovuta attenzione testi legislativi così mostruosamente corposi. La nostra Costituzione comprende 139 articoli, ognuno dei quali non supera i 3 commi. Perché il legislatore non la prende come modello nella sua infinita emanazione di leggi ping pong, che si rimandano le une alle altre, con un profluvio di commi?
Mauro Luglio
Monfalcone (GO)