Varie, 11 luglio 2011
PREM SHANKAR JHA
PREM SHANKAR JHA Darbhanga (India) 22 dicembre 1938. Giornalista. Dopo aver studiato a Oxford, entrò nel 1961 nelle Nazioni unite nell’ambito del Programma di Sviluppo (UNDP), prima a New York, poi a Damasco. Nel 1966 tornò in India dove iniziò una lunga carriera giornalistica nelle testate più prestigiose: vicedirettore all’Economic Times, corrispondente dall’India dell’Economist, direttore del Financial Express e infine (1986) direttore dell’Hindustan Times. Nel 1975-77 è stato membro della Commissione Nazionale indiana per l’Unesco. Nel 1977 l’Asia and Pacific Development Administration Centre delle Nazioni Unite a Kuala Lumpur gli chiese di stilare un manuale per i manager del settore pubblico. Nel 1978 la Banca Mondiale gli chiese di redigere un rapporto sul settore pubblico in India. Nel 1990 è stato consigliere per l’informazione del primo ministro indiano V. P. Singh. Nei suoi libri spazia dall’economia all’analisi politica e storica. Tra l’altro è l’autore di: «India: A Political Economy of Stagnation» (1980); «In the Eye of the Cyclone: The crisis in Indian Democracy» (1993); «Kashmir 1947: Rival versions of History» (1996); «A Jobless Future: Political causes of Economic crisis (in India)» (2002); «The Perilous Road to the Market: The Political economy of reform in Russia, China and India» (2002); «Kashmir 1947: the Origins of a dispute» (2003); «The End of Saddam Hussein’s Iraq - History through the Eyes of the Victim» (2003), «The Twilight of the Nation State: Globalization, Chaos and War» (Il crepuscolo dello stato nazione: globalizzazione, caos e guerra), divenuto «Il caos prossimo venturo» nella traduzione italiana di Neri Pozza (2007), che Eric Hobsbawn ha giudicato «una lettura fondamentale per la prima decade di questo terzo millennio» (“il manifesto” 8/11/2009).