varie, 10 luglio 2011
Katya Riva, 39 anni. Originaria della provincia di Bergamo, viveva a Cabras (Oristano) in una casetta color arancio «sempre ordinata e pulita» col marito Renzo Brundu, 50 anni, pescatore, e i loro figli di due anni e sei mesi
Katya Riva, 39 anni. Originaria della provincia di Bergamo, viveva a Cabras (Oristano) in una casetta color arancio «sempre ordinata e pulita» col marito Renzo Brundu, 50 anni, pescatore, e i loro figli di due anni e sei mesi. L’altro giorno i coniugi, che da tempo non andavano d’accordo, presero a litigare per qualche sciocchezza e allora l’uomo, afferrato un coltello, infilò la lama due volte nella schiena della consorte. Lei riuscì a scappare di casa ma lui la rincorse, la afferrò, la riportò dentro, e le infilò la lama altre due volte nel collo. Quindi telefonò a sua sorella, le affidò i bambini, e chiamò la polizia: «Venite, ho ucciso mia moglie». Mezzogiorno di domenica 10 luglio in via Regina Margherita a Cabras, Oristano.