varie, 10 luglio 2011
NUOVO Simona Alessandroni, 40 anni, e i due figli Letizia, 11 anni e Lapo, 3. La Alessandroni, fiorentina, un anno e mezzo fa si era si era trasferita a Lari, nel pisano, col compagno Bruno Pucci, 35 anni, pasticcere, originario di San Casciano, i loro due figli Letizia e Lapo, e un altro bambino, Leonardo, 12 anni, avuto dall’uomo da una precedente relazione
NUOVO Simona Alessandroni, 40 anni, e i due figli Letizia, 11 anni e Lapo, 3. La Alessandroni, fiorentina, un anno e mezzo fa si era si era trasferita a Lari, nel pisano, col compagno Bruno Pucci, 35 anni, pasticcere, originario di San Casciano, i loro due figli Letizia e Lapo, e un altro bambino, Leonardo, 12 anni, avuto dall’uomo da una precedente relazione. Da qualche tempo però la coppia non andava più d’accordo, tanto che il Pucci, con Leonardo, era tornato a vivere a San Casciano. L’altro pomeriggio la donna narcotizzò i bambini, li fece salire sulla sua Bmw, guidò fino a San Pietro in Belvedere, nel comune di Capannoli, si fermò in una stradina di periferia, cosparse l’auto di benzina, si sedette in mezzo ai bambini sul sedile posteriore, e appiccò il fuoco. I cadaveri, carbonizzati, trovati da stretti in un abbraccio. Tre biglietti, in casa della donna: "So che mi ami, ma la situazione non va", "La vita deve essere vissuta a pieno", "Io sono infelice e i bambini soffrono con me", "Se per sbaglio loro dovessero in qualche modo restare vivi, voglio che siano affidati ai miei genitori e non ai genitori di lui". Dopo le 15 di sabato 9 luglio a San Pietro in Belvedere, comune di Capannoli (Pisa).