Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  luglio 08 Venerdì calendario

ISOLA SPERDUTA VENDESI AFFARI A PREZZI DI SALDO BASTANO 20 MILA EURO - ROMA

Il desiderio di comprarsi un´isola, un paradiso privato dove cercare riparo dallo stress, contagia molti. Nel 2010 150 italiani sono riusciti a trasformare il loro sogno in realtà allargando il concetto di "seconda casa" a quello (molto più chic) di "prima isola".
Anche se acquistare un isolotto sperduto può sembrare una moda riservata a pochi fortunati, oggi si possono avere le chiavi della propria spiaggetta sperduta a prezzi da saldo. Alcune a partire dai 20mila euro. Se le isole più esclusive di Caraibi, Grecia o Maldive raggiungono cifre a molti zeri, anche con investimenti contenuti si può realizzare il sogno di un paradiso privato in mezzo all´Oceano. Basta prepararsi ad alcune privazioni: molto spesso sulle oasi più piccole e a portata di rogito, non sono presenti costruzioni. Per non parlare dei collegamenti con la terra ferma, scarsi se non inesistenti. Ma tutto questo non frena la voglia di un´isola per i "non famosi".
Nell´ultimo biennio, l´interesse per questi rifugi ha affiancato un consolidato trend di acquisti per le case all´estero. Soltanto nel corso del 2010 sono state concluse oltre 150 trattative, un numero destinato ad aumentare nel corso dei prossimi mesi. «L´interesse degli acquirenti con una disponibilità inferiore a 250mila euro - spiega Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari - si rivolge soprattutto ai Paesi dell´Europa del Nord, le zone dei laghi di Canada e Stati Uniti, oppure della Croazia. Chi dispone, invece, di una cifra superiore, punta a località esotiche, soprattutto America centrale e Carabi». «In particolare - aggiunge Paola Gianasso, responsabile mercati esteri di Scenari Immobiliari - l´interesse per gli Usa resta alto».
Ecco qualche esempio. Se il vostro budget è basso – buono magari per un piccolo box in città - a Panama ci sono due opportunità: 20mila euro per la microscopica e selvaggia Isla Gatun mentre con 30mila si prende la Dolphin Bay Island. Entro i 100 mila euro ci sono diverse occasioni: come le isole canadesi Big Tusket o Gunnings Island (50mila euro). Ai Caraibi (nell´arcipelago Turks e Caicos) la spesa minima è 150mila euro. Anche in Brasile si possono trovare luoghi incontaminati: come un isolotto con tre spiagge private, a 1,5 chilometri a sud di Rio, che ospita alcune costruzioni. Il prezzo? Sui 300 mila euro.
In Nicaragua il cartello vendesi è conficcato sulla spiaggia di Pigeon Island (richiesti 50mila euro per 3 ettari). Non mancano isole disponibili in Europa e nel nostro Paese anche se gran parte sono fuori portata e gli zeri si moltiplicano pericolosamente: nel Vecchio Continente, le occasioni sotto i 100mila euro sono limitate alle fredde isole del Nord. Vedi la Isle of Craro, uno sperone roccioso dominato dalla natura e dagli uccelli che si staglia nelle Ebridi, in Scozia: 3,5 ettari di solitudine saranno vostri per 80mila euro, il costo di una monocamera in città.