Alessandro Longo, l’Espresso 14/7/2011, 14 luglio 2011
Dove finisce il vecchio pc - Gli italiani sono in ritardo sul resto d’Europa per la raccolta dei piccoli apparecchi elettronici domestici usati ("paed")
Dove finisce il vecchio pc - Gli italiani sono in ritardo sul resto d’Europa per la raccolta dei piccoli apparecchi elettronici domestici usati ("paed"). Il danno è per l’ambiente e per l’economia, dato che i metalli pesanti ottenibili con il riciclo dei paed sarebbero un business potenziale da 24 milioni di euro, in Italia. È quanto risulta da uno studio dell’istituto Eurisko per il consorzio Remedia: Il tasso di raccolta dei paed è stato solo del 16,8 per cento nel 2010, contro il 26 per cento della media europea. Dei 19 milioni di italiani che si sono sbarazzati di un paed, solo il 42 per cento l’ha fatto in modo corretto (affidandolo a un flusso di raccolta specifico). La colpa non è solo della disinformazione degli utenti, ma anche delle strutture. Nel Nord Italia (che è fonte del 70 per cento dei volumi di paed raccolti) ci sono 0,8 isole ecologiche ogni 10 mila abitanti, contro lo 0,3 per cento del Centro-Sud. Nel 2010 la raccolta di paed è stata di 37 mila tonnellate (più 21 per cento sul 2009).