varie, 7 luglio 2011
Giulia Candusso, 45 anni. Residente a Gemona del Friuli, insegnante in prepensionamento, qualche tempo fa aveva sposato, con rito islamico, l’egiziano Ahmed Mohamed Yassin, 53 anni, da tempo disoccupato
Giulia Candusso, 45 anni. Residente a Gemona del Friuli, insegnante in prepensionamento, qualche tempo fa aveva sposato, con rito islamico, l’egiziano Ahmed Mohamed Yassin, 53 anni, da tempo disoccupato. Di recente però s’era convinta che quell’uomo non faceva per lei e così, quando lui le aveva chiesto di ripetere le nozze in municipio, per far riconoscere il matrimonio alla legge italiana, gli aveva detto chiaro e tondo che non ne voleva sapere e che per giunta intendeva lasciarlo. Lui era andato a vivere da un amico ma mercoledì sera, al telefono, aveva provato a convincerla a tornare insieme, ripetendole più volte: «Giulia, non puoi farmi questo». La mattina dopo Yassin si presentò sotto casa della Candusso e di nuovo le chiese di diventare sua moglie. La donna di nuovo rispose di no, tra i due iniziò una lite, lei per evitare le grida in strada lo fece salire sulla sua Seicento e insieme si diressero verso il bosco di Osoppo. Lì, a un certo punto, l’uomo entrò in casa dell’amico che l’ospitava, ne uscì impugnando un’accetta, e con quella colpì più volte la donna sulla testa, fino a fracassarle il cranio. Mattinata di giovedì 7 luglio in un bosco in località La Vuache a Osoppo (Udine).