Elisabetta Iovine, ItaliaOggi 7/7/2011, 7 luglio 2011
ELISABETTA II, LA PERSONA PIU’ RITRATTA DELLA STORIA
Si avvicina l’anniversario di diamante: 60 anni alla testa del Regno Unito per la sovrana Elisabetta II. La ricorrenza cadrà l’anno prossimo e, per festeggiarla, è stata inaugurata una mostra itinerante di ritratti intitolata «La regina: arte e immagini». La rassegna ha aperto i battenti a Edimburgo, dove potrà essere visitata fino al 18 settembre per poi trasferirsi a Belfast e Cardiff e quindi, dal 17 maggio al 21 ottobre 2012, alla National Portrait Gallery di Londra.
Se si considera l’immagine della regina d’Oltremanica su francobolli, monete e banconote, Elisabetta risulta la persona più riprodotta in tutta la storia dell’umanità.
Come testimonia lo storico dell’arte Paul Moorhouse nella sua introduzione al catalogo della mostra, la regina è stata ritratta più frequentemente di qualunque altro sovrano. Una parte di questa ragione sta nella sua longevità. Nei tempi moderni soltanto la regina Vittoria ha raggiunto i 60 anni di vita monarchica, arrivando a 64. Un altro storico, David Cammadine, evidenzia che Elisabetta, che ha 85 anni, è anche l’unico monarca britannico a completare gli anniversari d’argento, d’oro e di diamante. L’altro motivo della frequente riproduzione è che, durante il suo regno, le immagini si sono propagate in maniera notevole attraverso svariati strumenti che vanno dalla fotografia a internet.
Elisabetta non nacque destinata al trono. Suo padre Giorgio VI divenne sovrano in seguito all’abdicazione di suo fratello Edoardo VIII e, alla morte del genitore, Elisabetta venne scelta come regina nel 1952. Le foto dell’epoca la ritraevano come una giovane donna rilassata con un bel marito, il principe Filippo. Ai sudditi veniva trasmessa l’idea di una famiglia felice, soprattutto dopo la nascita dei quattro figli. Le foto di Cecil Beaton la inquadravano come giovane madre nella quale i cittadini britannici potevano identificarsi.
Negli anni più recenti, in particolare dopo la morte tragica della principessa Diana, si sono susseguite opere che descrivono il senso dello humour e della storia di Elisabetta. È il caso del ciclo Elisabetta vs. Diana, che ha visto come autore nel 2007 Kim Dong-Yoo e che consiste in oltre 1.100 minuscole immagini di Diana che, viste a distanza, diventano un’unica riproduzione familiare della regina.
Da citare anche l’immagine tridimensionale di Elisabetta che indossa la corona, Lightness of being del 2007 (si veda foto), eseguita nel 2007 da Chris Levine. Ancora, Medusa di Hew Locke, dissacrante: l’autore ha utilizzato scheletri di plastica, animali, ornamenti e altri materiali poveri per comporre un’immagine scultorea. Per finire con l’enorme doppio ritratto della regina e del consorte eseguito da Thomas Struth.