Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
INTROVIGNE
Massimo Roma 14 giugno 1955. Sociologo. Fondatore e direttore del Cesnur, Centro studi
sulle nuove religioni. Laurea in Filosofia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e in Legge a Torino, conseguite quasi contemporaneamente (la
tesi di Legge, I due principi di giustizia nella teoria di Rawis, oltre a ricevere la lode fu stampata da Giuffrè) • «Su faccende di religione e di religioni è indispensabile, in Italia, il parere di Massimo Introvigne: la sua erudizione
in materia è travolgente e perfino (non impiego l’aggettivo con troppa metafora) stregante. Difende le posizioni cattoliche dalla
parte della Chiesa, ma la sua oggettività nei confronti di ogni altra, fino alle minime tracce di pensiero o di coagulo
religioso, è più che provata dalle sue numerose, ramificatissime, pubblicazioni» (Guido Ceronetti)
• Da molti anni si interessa di avvenimenti culturali italiani, tra l’altro con una collaborazione regolare al quotidiano Il Giornale e al settimanale
il Domenicale. Suoi scritti sono apparsi anche su Il Foglio, La Stampa e L’Indipendente • Dal 1971 milita in Alleanza Cattolica, un’agenzia (non un movimento) cattolica che ha il duplice scopo di studiare e
diffondere il magistero pontificio e di applicarne gli insegnamenti, sotto la
responsabilità dei laici che la dirigono e ovviamente senza impegnare la gerarchia • Sposato con Silvia Scaranari (nota specialista dell’Islam), quattro figli. Vive e lavora a Torino. [bhx]