Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
IAQUINTA
Vincenzo Crotone 21 novembre 1979. Calciatore. Attaccante, dal 2007/2008 alla Juventus,
con la nazionale ha vinto i mondiali del 2006 (in gol nella prima sfida contro
il Ghana). Un infortunio lo ha costretto a saltare la fase finale degli Europei
2008 • Figlio di Giuseppe, imprenditore edile, e Vittoria, casalinga, è cresciuto in Emilia: «Quindicenne, papà gli fece conoscere cosa c’è fuori dal pallone. E allora, apprendista muratore: “Solo per un paio di giorni, spiegò Giuseppe, ma volevo fargli capire che la vita è dura”» (Massimiliano Nerozzi) • Si fece un nome all’Udinese: «Campionato 2002-2003, Udinese-Empoli, rigore decisivo al novantesimo, Iaquinta
ruba la palla a Pizarro e la piazza sul dischetto. La curva mugola perché non ha ancora confidenza con “il tucano” (nomignolo appioppato dai compagni causa naso a becco), lui non li guarda
nemmeno segna, ed esulta. Il nome di Iaquinta è scolpito lì» (Giulia Zonca) • Nel gennaio 2005 fu a un passo dal Barcellona, nel settembre dello stesso anno l’Udinese lo mise fuori rosa perché si rifiutava di rinnovare il contratto • La nonna Adele Gentile, mai uscita prima dall’Italia, andò a Berlino per assistere alla finale dei Mondiali (il nipote entrò al 61’, avrebbe dovuto calciare il sesto rigore ma non ce ne fu bisogno) • Sposato con Arianna, due figli, Giuseppe ed Edoardo.