Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
GUGLIELMI
Angelo Arona (Novara) 2 aprile 1929. Mitico direttore di Raitre (1987-1994) e forte
innovatore del linguaggio televisivo italiano (Blob, Cinico tv, Chi l’ha visto?, Milano Italia e relative star tv, tutte lanciate da lui: Chiambretti, Santoro, Lerner,
Riotta, Ferrara, Augias, la Spaak, Lubrano, la Leosini, Fazio, la Raffai e poi
la Sciarelli ecc.). Critico letterario. Tra i fondatori del Gruppo 63. In Rai
dal 1955. Dal 1995 al 2001 presidente dell’Istituto Luce. Candidato sindaco a Pomezia nel 2002. Attualmente assessore alla
Cultura di Bologna, giunta Cofferati (con cui è in freddo). Critico letterario dell’Espresso. «Non è sufficiente un solo mestiere per dare senso alla propria vita»
• «Decisi di raccontare il paese con tutti i linguaggi, da quello giornalistico a
quello satirico, da quello sociale a quello politico e nacquero trasmissioni di
successo come: Quelli che... il calcio, Avanzi, Samarcanda, Linea Rovente, Telefono, Giallo, Mi
manda Lubrano, Chi l’ha visto, Harem, Blob, Un giorno in Pretura, il Portalettere. Lo share della rete passa dal 2% al 12%» • Mise le annunciatrici in video tra virgolette • «Guglielmi era un eterodosso, infatti l’Ulivo così liberal la prima cosa che fece quando prese il potere fu di ammazzarlo,
televisivamente parlando, e metterlo in pensione» (Giuliano Ferrara) • Nel 2004 la Bompiani gli dedicò il numero di Panta Blob Guglielmi (volume di testimonianze curato dallo stesso Guglielmi ed Elisabetta Sgarbi) • Fratello di Giuseppe Guglielmi (1923-1995), poeta e traduttore di Céline. Sposato con Alberta Montanari. Due figli: Annalisa e Carlo. [bgw]