Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
GROSSO
Fabio Roma 28 novembre 1977. Calciatore. Con la Nazionale ha vinto i Mondiali del
2006 (grande protagonista, si procurò il rigore che decise l’ottavo di finale contro l’Australia, segnò il gol dell’1-0 nella semifinale con la Germania, trasformò l’ultimo rigore nella finale con la Francia), con l’Inter lo scudetto del 2007. Nel 2007/2008 in Francia col Lione. «Un Mondiale vinto è l’apice: a meno che non organizzino una sfida fra pianeti»
• Fu lanciato dal Perugia: «Ha iniziato addirittura dai Dilettanti, quattro anni nell’abruzzese Renato Curi, prima di trasferirsi al Chieti in serie C2. Lì Luciano Gaucci lo ha scovato e portato a Cosmi nel 2001 in A. Nel gennaio 2004
sembrava vicino all’Inter e invece con un blitz Zamparini ha bruciato la concorrenza. Grosso è ripartito dalla B, convinto che Palermo sarebbe stato il palcoscenico ideale
per avere anche la giusta visibilità» (Fabio Monti)
• «Al Renato Curi partivo da trequartista, è lì che ho imparato a vedere la porta, a cercare anche qualche gol. A Perugia, mi
sono trovato bene come quinto centrocampista a sinistra, poi ho imparato a
muovermi sulla linea dei difensori. A Palermo sono cresciuto molto, soprattutto
sul piano tattico» • L’esperienza all’Inter si è rivelata un fallimento: «è tornato fra i comuni mortali. In fretta, troppo in fretta. E non ne ha più azzeccata una, o quasi. Ha vinto lo scudetto con l’Inter, è vero, giocando però poco più della metà delle 38 partite di campionato. In compenso, si è infortunato, ha incassato un’espulsione in Champions, ha mandato a quel paese Mancini dopo il gol segnato a
Cagliari, s’è visto togliere il posto strada facendo dal brasiliano Maxwell» (Roberto Condio)
• Sposato con Jessica Repetto, che girò per tutti i Mondiali di Germania col pancione (il figlio Filippo è nato il 7 settembre 2006).