Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
GRONCHI
Divo Pisa 21 gennaio 1939. Banchiere. Dal 2007 amministratore delegato della Banca
Popolare di Vicenza. Ex direttore generale della Bpi, che ha gestito dopo l’uscita di Fiorani • «Una carriera culminata a Siena, dove tra il 1996 e il 2000 rivestì la stessa carica. In seguito Gronchi non si trovò in linea con l’arrivo di Vincenzo De Bustis, che portava in dote la Banca del Salento
(ridenominata Banca 121) e si trasferì alla corte di Gianni Zonin, come direttore generale della Banca Popolare di
Vicenza, sempre come capo della struttura operativa. Tra gli avi di Gronchi,
Giovanni, politico democristiano di origini toscane eletto presidente della
Repubblica nel 1955» (Andrea Greco)
• Appare come l’unico manager capace di andare d’accordo con il presidente Zonin. «Nessun segreto. Forse dipende anche dal fatto che dopo tanti anni in banca, e ad
agosto saranno cinquanta, mi diverto ancora» (a Stefano Righi) • È tuttora tra i 31 indagati dell’inchiesta sulla scalata Unipol-Bnl cominciata nell’ estate 2005 (vedi RICUCCI Stefano]