Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
GOGGI Loretta Roma 29 settembre 1950. Attrice. Conduttrice tv. Cantante. «Sono ben conscia della fortuna che ho avuto nella vita
GOGGI Loretta Roma 29 settembre 1950. Attrice. Conduttrice tv. Cantante. «Sono ben conscia della fortuna che ho avuto nella vita. Mi alzo cantando» • Già sugli schermi a nove anni con una particina in Sotto processo di Anton Giulio Majano, nel 1968 ebbe grande successo con La freccia nera • In tv ha spopolato anche come imitatrice (Mina, Patty Pravo), poi, tra l’altro, Canzonissima (1972-73), Fantastico (1979), il Festival di Sanremo (1986, prima donna a condurlo da sola) • Conduttrice dell’edizione 2007 di Miss Italia con Mike Bongiorno. Gli fece una memorabile scenata accusandolo di averla presentata con mezz’ora di ritardo (vedi BONGIORNO Mike) • Come cantante arrivò seconda al Festival di Sanremo dell’81: «Maledetta primavera, la mia canzone più famosa, era la sigla di uno show di Canale5. Solo che allora Berlusconi non aveva l’interconnessione, mandava le registrazioni in giro per l’Italia, e questa sigla restava in un cassetto. Mi chiesero di portarla a Sanremo per non farla invecchiare. Non avevo niente da perdere. Accettai. Era l’81. Vinse Alice ma io vendetti moltissimo» • Negli ultimi anni successo in teatro con Hello, Dolly (di Saverio Marconi con Isabella Ferrari), Molto rumore (senza rispetto) per nulla (regia di Lina Wertmüller), Se stasera sono qui... e Stasera Goggi (entrambi con la regia di Gianni Brezza) • Il 26 aprile 2008 ha sposato ad Orbetello il coreografo Gianni Brezza con cui conviveva dal 1979 (nozze celebrate dal sindaco Altero Matteoli): «Aveva deciso di lasciare il ballo e di trascorrere i suoi giorni in barca facendo charter. Io mi intestardii perché sapevo quale era il suo valore e per Fantastico 1, quello con Grillo e Heather Parisi, volevo come partner uno bravo e credibile. Quando glielo chiesero lui dapprima rifiutò poi domandò: “Quale squinzia devo far ballare?”. Quando gli dissero che ero io si ricredette. Se non avesse accettato non ci saremmo mai incontrati». Lui era sposato. «Sposatissimo e con vari figli» (a Michela Tamburrino).