Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
GIRONE
Remo Asmara (Eritrea) 1 dicembre 1948. Attore. A Roma dal 1971, debuttò nel cinema con Roma rivuole Cesare (1973) di Miklós Jancso, due anni dopo Marco Bellocchio gli affidò il ruolo di protagonista ne Il gabbiano, presentato a Cannes. Poi Corleone (Squitieri 1978), Diceria dell’untore (Cino 1989), Il viaggio di Capitan Fracassa (Scola 1990), Marquise (Belmont 1997), accanto all’attrice francese Sophie Marceau. Noto soprattutto per l’interpretazione dello spietato mafioso Tano Cariddi de La Piovra (dall’87). Da ultimo visto al cinema ne Il 7 e l’8 (Ficarra e Picone), a teatro in Lunga giornata verso la notte di Eugene O’Neill (regia di Piero Maccarinelli), in televisone nel Commissario Rex • «Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico, 1971, esame di ammissione. Gli allievi scoprono dove i docenti nascondono
i giudizi. Sulla scheda dell’aspirante attore Remo Girone, Orazio Costa ha appuntato: “Sembra serio” [...] Studente di Economia e Commercio all’Asmara, dove aveva vissuto fino ai ventitré anni frequentando i filodrammatici [...] Poi il tentativo di entrare in Accademia. Fu preso. E addio università. “Mia madre mi ha rinfacciato quel ‘pezzo di carta’ fino al successo con La Piovra. E poi, ero già trentaquattrenne, ha iniziato con: ‘Come mai Magalli non ti invita?’”» (Paola Polidoro) • È specializzato in personaggi cattivi: «Sotto il profilo dell’impegno recitativo i “cattivi” sono più ricchi di sfumature psicologiche e quindi più complessi da interpretare: danno maggiori soddisfazioni» • Sposato dall’82 con l’attrice argentina Victoria Zinny. Due figli. [bek]