Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
GELMETTI
Gianluigi Roma 11 settembre 1945. Direttore d’orchestra. Del Teatro dell’Opera di Roma (dal 2000). Direttore artistico e direttore principale della
Sydney Symphony (dal 2004, il contratto lo impegna fino al 2008). Insegna all’Accademia Chigiana di Siena (dal 1997). Accademico dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Di alcune opere ha curato la regia. «Non è solo un grande direttore: è anche un direttore intelligente, non necessariamente le due qualità coincidono» (Paolo Isotta)
• Il padre aveva un negozio di articoli sportivi, la madre «è un poeta. E ha vinto un sacco di premi»: «Se non ci fosse stata la sua spinta, frequentavo il corso di composizione a
Santa Cecilia, non avrei affrontato e superato, a Siena, avevo 16 anni, gli
esami difficilissimi con Celibidache, che poi mi ha preso come effettivo. Era
una tiranna. Ha desiderato fortemente che lo facessi. Mi ha fatto studiare
musica perché aveva capito, prima di tutti, che ero portato. Avevo cominciato a tre anni, con
mio padre, per gioco. A quattro-cinque ho fatto sul serio. E quello che impari
a quell’età è basilare. Mia madre è stata decisiva. Abbiamo avuto un momento di dissenso quando ho voluto lasciare
il Conservatorio, nel quale non mi identificavo più, per andare per conto mio» (a Luigi Vaccari)
• Dopo un lungo silenzio riprese l’attività compositiva nel 1985 con In Paradisum deducant Te Angeli • Romanista.