Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
GAWRONSKI
Jas Vienna (Austria) 7 febbraio 1936. Giornalista (corrispondente Rai da New York,
Parigi, Mosca e Varsavia). Politico. Europarlamentare di Forza Italia (dal 1999, già eletto nel 1984 e 1989), nel 1996 fu eletto al Senato, ex portavoce di Silvio Berlusconi. «Il mio difetto è di non essere aggressivo, di non avere nemici e di non essere ambizioso» • Figlio del diplomatico Jan Gawronski e di Luciana Frassati (1902-2007), sorella del beato Pier Giorgio (1901-1925). «Pochi sanno che, se le cose fossero andate in maniera diversa durante il
fascismo, oggi Jas sarebbe proprietario della Stampa di Torino. Nonno Frassati è stato il fondatore della Stampa» (Claudio Sabelli Fioretti) • «Mio nonno era un antifascista dichiarato. Era stato nominato ambasciatore a
Berlino e si era dimesso nel 1922 per protesta contro Mussolini. Il regime lo costrinse a vendere il giornale
alla famiglia Agnelli. Mio nonno mi diceva: “Occupati di tutto tranne che di giornalismo”. Ho cominciato a fare il giornalista a 21 anni. Approfittavo dei miei soggiorni
in Polonia per collaborare alla Gazzetta dello Sport. Ricordo una Coppa Davis
di tennis, un Giro ciclistico della Pace. Poi cominciai con la Rai»
• «Mi scoprì Enzo Biagi e feci l’organizzatore dei suoi servizi televisivi. Fu il mio primo contatto col
giornalismo di serie A. Attraverso Biagi conobbi Zavoli e lavorai anche con
lui. Infine divenni assistente e poi successore di Ruggero Orlando a New York» • «Nel 1979 il Partito repubblicano mi chiese di entrare in lista per le europee.
Risultai primo dei non eletti, dietro a Susanna Agnelli. Due anni dopo Susanna
si dimise e io presi il suo posto. Feci anche le successive elezioni, sempre
con i repubblicani. Ma quando entrarono in un governo di centrosinistra, un po’ troppo a sinistra per i miei gusti, me ne andai».