Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
GASSMAN
Alessandro (Alessandro Gassmann) Roma 24 febbraio 1965. Attore. Da ultimo visto al cinema
in Seme della discordia (Pappi Corsicato, 2008), Caos calmo (Antonello Grimaldi, 2008, Nastro d’argento e David di Donatello come miglior attore non protagonista); a teatro in La parola ai giurati (di Reginald Rose, traduzione di Giovanni Lombardo Radice); in tv nella fiction
Rai Pinocchio (Alberto Sironi, 2008, nel ruolo di Carlo Collodi) e una comparsata nei Cesaroni. Figlio del grande Vittorio (1922-2000) e di Juliette Mayniel • «Mio padre è la persona che mi ha dato di più e ha contato molto, personalmente e professionalmente» • «Nel cinema italiano avere un fisico fuori dal comune è sicuramente un grande svantaggio» • è cresciuto in una famiglia allargata: «Nell’infanzia quella famiglia mi sembrava la normalità: un padre, due madri, una che vedevo raramente e una d’elezione che mi metteva le maglie di lana, tre fratelli di madri diverse, un
fratello acquisito, Jacopo Salce, con cui ho condiviso per anni un lettone» • «Mi rammarico di essere stato un adolescente pluribocciato, in preda agli ormoni
e agli eccessi aggressivi. Picchiavo, ero violento, mi ficcavo in tutte le
risse. A 16 anni per menar le mani facevo il buttafuori al Piper. Quando mio
padre lo venne a sapere, al grido di “fascista, fascista” mi levò il motorino e mi mandò a fare pugilato. Ho preso molti cazzotti e mi sono definitivamente calmato» (da un’intervista di Stefania Rossini) • «Mio padre mi ha dato un unico consiglio: “Nella vita fai quello che ti pare ma fallo bene”. Ho cercato di seguirlo. Il cinema italiano non ha soldi, non ha coraggio, poi
ci sono i miracoli, come Il bagno turco, un film piccolo che è diventato importante, amato dalla gente. Ma quanti rischiano? La fiction, se è di qualità, la faccio volentieri. In questo lavoro, arrivati a un certo punto, devi saper
scegliere e anche rinunciare ai soldi» • «In una botta di allegro narcisismo ha anche posato nudo per un calendario andato
a ruba» (Silvia Fumarola) • Tutte le mattine riceve una rosa da un’ammiratrice: un giorno bianca, l’altro rosa. Sposato con Sabrina Knaflitz. Un figlio nato nel 1998 (Leo).