Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
GASDIA
Cecilia Verona 14 agosto 1960. Soprano. Studia pianoforte al conservatorio, ma passa al
canto quando gli amici le dicono: «Fatichi di meno, guadagni di più e ci si diverte un sacco» • Vince nell’80 il primo premio al concorso Maria Callas per voci nuove, due anni dopo l’esordio (e il successo) al Teatro alla Scala in Anna Bolena di Donizetti, chiamata a sostituire all’ultimo istante Montserrat Caballé. Grande notorietà negli anni Ottanta e Novanta: eccelle nel repertorio rossiniano (quattordici i
ruoli ricoperti), spesso protagonista al Festival di Pesaro, «formidabile Corinna» nel Viaggio a Reims diretto da Claudio Abbado. «Voce non debordante, ma musicalità strumentale, tecnica assai rifinita, e soprattutto fraseggiatrice eccezionale,
di quelle capaci d’imprimere a ogni personaggio tratti indimenticabili» (Elvio Giudici). È stata anche Traviata (con Carlos Kleiber sul podio), Nannetta in Falstaff (con Carlo Maria Giulini), Gilda in Rigoletto (negli Stati Uniti con Riccardo
Muti) ecc. Ha cantato spesso con i Solisti veneti • A 25 anni, già famosa, querelò il critico musicale di Repubblica, Michelangelo Zurletti, per alcune
affermazioni, a suo dire false e diffamatorie, contenute nella recensione di un
Rigoletto a Macerata. Zurletti aveva scritto che la sua voce «appare appannata a cominciare dalla regione centrale. Le note acute non
esistono, e l’assenza costringe a ricorrere a cadenze e fioriture». Annunciò anche la richiesta di un risarcimento miliardario • Negli ultimi anni capita che presti la sua voce alla musica pop • Residenza fittizia a Montecarlo, nel 2008 accettò una contestazione del fisco italiano per 144 mila euro (la Repubblica).
Sposata, due figli, Anastasia e Giovanni Battista.