Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
GALLINO
Luciano Torino 15 maggio 1927. Sociologo. Per molti anni docente universitario all’Università di Torino. Collabora con Repubblica. Ultimi libri: Il lavoro non è una merce. Contro la flessibilità, Italia in frantumi, Globalizzazione e disuguaglianze (tutti editi da Laterza nel 2007) • «Con Ferrarotti, negli anni del secondo dopoguerra, fu il fondatore e il
divulgatore della sociologia in Italia, quando questa disciplina era
misconosciuta e disprezzata dallo storicismo crociano e marxista, allora
imperante nel nostro paese. Con Bobbio e Salvadori, sui primi numeri della
rivista Mondoperaio, cercò di rompere l’ortodossia culturale comunista, tenacemente ostile a quelle novità “americane” che rischiavano di complicare il semplicismo rassicurante e conservatore di una
analisi sociale ormai superata dalla realtà. Nei decenni successivi, quando l’epopea del “piccolo e bello” sembrava oscurare l’importanza fondamentale della grande azienda manifatturiera per il nostro
sviluppo, ricordò che il cosiddetto declino italiano era dovuto, in gran parte, all’eclissi di quella industria nella struttura socioeconomica nazionale» (Luigi La Spina)
• «Un contestatore puntiglioso della dogmatica economica vigente. è rimasto nella memoria di molti un suo saggio del 1998, Se tre milioni vi sembran pochi (Einaudi), che affrontava con spregiudicatezza il tema della disoccupazione,
smontando numerosi feticci della retorica neoliberista. E anche La scomparsa dell’Italia industriale e L’impresa irresponsabile (entrambi Einaudi) toccano alcuni punti nodali dello sviluppo dell’economia del nostro tempo, con un’attenzione meticolosa, intessuta di numeri e riscontri empirici, alla realtà italiana e alle semplificazioni della sua rappresentazione ideologica» (Edmondo Berselli) • Ex consulente di Prodi per il programma di governo. Alla vigilia delle
politiche 2008 firmò un appello per votare la Sinistra l’Arcobaleno. [bbs]