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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

FISICHELLA

Domenico Messina 15 settembre 1935. Politologo. Politico. Eletto al Senato nel 1994,
1996, 2001 con An (lasciata nel novembre 2005 in disaccordo con l’approvazione della riforma costituzionale detta Devolution), nel 2006 con la
Margherita. Ministro dei Beni culturali nel Berlusconi I (1994-1995). «Sono un pensatore complesso perché è la realtà che è complessa» • è tra i fondatori di Alleanza Nazionale • Laureato in Giurisprudenza, vinse il primo concorso a cattedra di Scienza della
politica in Italia («La commissione era presieduta da Norberto Bobbio, ne faceva parte Giovanni Sartori»), professore ordinario di Dottrina dello Stato nelle Università di Firenze e di Roma La Sapienza, docente di Scienza della politica presso la
Luiss di Roma ecc. • «Monarchico, raro esperto di de Maistre, dritto e impettito come un militare,
galantuomo autentico con tanto di certificato del buon tempo antico, cavaliere
dei buoni modi, uomo tutto d’un pezzo, di quelli che una volta produceva solo la provincia» (Francesco Merlo) • «L’editoriale del Tempo a mia firma di sabato 19 settembre 1992: “Tutti quelli che ne hanno abbastanza delle gioie del progressismo, debbono
cominciare a lavorare per un’Alleanza nazionale — o come si voglia chiamarla, a me piace così — che metta nel conto fusioni, revisioni culturali, disarticolazioni”. Allora non ero in contatto con Fini che mi cercò alcuni mesi più tardi. Passo dopo passo, dall’Msi passammo ad An. Una bella stagione di speranza, il partito aveva una
potenzialità del 20%, ma avrebbe richiesto respiro strategico, intraprendenza politica,
apertura a personalità nuove ed eminenti»
• Contrario alla nascita del Pd (era passato con la Margherita), il 24 gennaio
2008 votò contro la fiducia al Prodi II: «Provocando la fine della legislatura, ha tenuto a precisare, la voce ben
impostata, ci mancherebbe, che lui non era “uno qualunque”. Basta sfogliare la sua monumentale produzione bibliografica, 18 volumi, da Elogio della monarchia a Le ragioni del torto, tradotti in inglese, francese, spagnolo, ungherese e rumeno» (Francesco Bonazzi e Marco Damilano) • Ultimo libro: Alla ricerca della sovranità. Sicurezza e libertà in Thomas Hobbes (Carrocci 2008) • Nel 2004, essendo vicepresidente del Senato, polemiche per il licenziamento di
un suo assistente, Dario Mattiello, causa «carenze professionali». Mattiello sostiene di essere stato allontanato perché una sua foto al Gay Village apparve sui giornali • Sposato con Loredana Ceccon, «la sua consigliera politica più fidata, la donna assieme alla quale tutte le sue decisioni sono state prese» (Paola Di Caro). Due figlie, Anna e Francesca. [azc]