Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
FIORAVANTI
Domenico Novara 31 maggio 1977. Ex nuotatore. Medaglia d’oro dei 100 e 200 rana alle Olimpiadi di Sydney (2000). Nel 1999 e 2000 vinse l’oro europeo dei 100 rana. Primatista italiano dei 100 rana (1’00”46 il 17 settembre 2000 a Sydney). Carriera finita il 5 novembre 2003 causa lo
stop dell’Istituto di scienza dello sport per ipertrofia cardiaca. «Io e Rosolino nel 2000 aprimmo il portone di un nuoto che viaggiava a pane e
mortadella e ora è tutto ostriche e champagne» • Fu il primo olimpionico del nuoto azzurro, il primo ranista al mondo a fare la
doppietta ai Giochi: «Quel giorno, il 17 settembre 2000, ci sentimmo immersi in una storia biblica, al
cospetto di un accadimento atteso da cento anni e che disperavamo di poter
vedere: la conquista di un oro olimpico nel nuoto. A riuscirci, nei 100 rana,
un ragazzo di Trecate, a due passi da Novara, figlio di un ferroviere e di una
maestra, mandato in piscina per raddrizzare la sua schiena di ragazzino
aggredita dalla scoliosi. Gran dormiglione, Domenico è dotato di un talento eccezionale. Ma al tempo stesso è zavorrato da una pigrizia esistenziale che ha reso estremamente complicato
conciliare la vita di un atleta con i desideri di evasione di un ragazzo di
vent’anni. Quella sera, all’altro capo del mondo, la sintesi fu totale, perfetta, commovente. è come se veramente in quel giorno e, poi, in quelli che seguirono (con il suo
raddoppio nei 200 rana e il successo di Massimiliano Rosolino nei 200 misti),
si sia vissuto un avvenimento irripetibile. Gli è stato riscontrato un ispessimento delle pareti del cuore. Niente di grave per
un uomo normale, ma la legge italiana è severissima per quel che riguarda gli atleti. I medici sono responsabili e
quindi al minimo problema scatta la negazione del nulla osta. Probabilmente
negli Stati Uniti Fioravanti andrebbe avanti» (Roberto Perrone)
• Adesso commenta le gare sulla Rai. [ayr]