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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

FINARDI

Eugenio Milano 16 luglio 1952. Cantante. Autore. «Ho conservato un fax di metà anni Novanta ricevuto dal direttore della mia casa discografica di allora,
Massimo Giuliano della Wea. Era firmato dal suo vice: “Caro Finardi, non ci interessano operazioni artistiche, ci interessano
operazioni di marketing”» • Madre cantante lirica, padre tecnico del suono, «trent’anni fa usava il rock’n’roll e la chitarra elettrica per manifestare il proprio dissenso, scrivendo un
piccolo inno generazionale come La musica ribelle, oggi utilizza la ricerca della spiritualità e del senso di sé» (Alfredo D’Agnese) • Tra i suoi album: Non gettare alcun oggetto dal finestrino (1975), Sugo (1976), Dal Blu (1983), Dolce Italia (1987). Nel 2008 ha pubblicato Il cantante al microfono, disco di “musica classica contemporanea per voce e sestetto” dedicato al russo Vladimir Vysotsky, poeta, attore, cantautore dissidente morto
nel 1980 • «Ho scoperto sulla mia pelle che è più ribelle fare un disco spirituale e andare a cantare in un concerto organizzato
da francescani che fare il galletto alle assemblee, alzare ancora il pugno
chiuso e poi arrendersi alle regole della heavy rotation e della televisione» • Suono, spettacolo scritto da lui stesso: un mix tra «il personale e il politico» fatto di parole, musica e video, per raccontare in due ore la nostra epoca e la
vita dell’autore • «Non parlo di politica, non sono un comico di serio non ho niente da dire [...]
Se riuscissi a regalare un decimo delle emozioni che trasmetteva Gaber sarei più che soddisfatto» • Produttivi, produttivi sempre canzone per Eugenio Finardi scritta da Giancarlo Majorino • Tre figli, la primogenita Elettra nacque con la sindrome di Down: «I problemi sono arrivati con l’adolescenza: non ha accettato la sua condizione, a 18 anni voleva la patente
come tutti, non sopportava di essere diversa. E ha preferito andare a vivere in
una casa famiglia». [ayh]