Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
FAZIO Ferruccio Garessio (Cuneo) 7 agosto 1944. Medico. Docente di Medicina nucleare all’Università milanese della Bicocca
FAZIO Ferruccio Garessio (Cuneo) 7 agosto 1944. Medico. Docente di Medicina nucleare all’Università milanese della Bicocca. Primario del San Raffaele di Milano, ovvero del più grande centro di ricerca italiano, è considerato il pupillo di don Verzè. Sottosegretario alla Salute nel Berlusconi IV (2008-) • Nipote di Egidio, senatore liberale molto amico di Giolitti, uno dei pochi che non salirono sull’Aventino e si opposero a Mussolini in Parlamento; figlio di Cornelio, cattedra di Neurologia a Roma, laurea a Torino nel giro degli intellettuali di sinistra, capo della Resistenza molto amico di Ferruccio Parri che sposò Lore Lindner (la cui famiglia fu annientata ad Auschwitz) • In gioventù bellissimo (una specie di Alain Delon biondo), «studia a Pisa, si laurea brillantemente col professor Moruzzi, fisiologo in odore di Nobel, vuol fare esperienza di pazienti e segue Patologia medica. Poi salta alla medicina nucleare e passa molto tempo a Londra, mettendo a punto avanzate tecniche diagnostiche per immagini e sviluppando applicazioni della Tomografia a emissione di positroni per il cuore, il cervello, i tumori. Finché don Verzè non lo chiama a Milano. Non per questo cambia le sue abitudini. Gran cacciatore, si muove per l’Europa a caccia di prede. Sciatore, è capace di salire sul Monte Bianco in elicottero per scendere in sci fuori pista. E poi magari volarsene a Pantelleria, dove si fece una casa quando si appassionò di fotografia subacquea. Ciclista per tenersi in forma, nel fine settimana si fa tranquillamente 80 km in bicicletta. Sposato con Margherita Colnaghi, una delle tre gemelle Imec che apparvero anche a Carosello, padre di due figli, Alessandro e Arianna» (Maria Grazia Bruzzone).