Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
FARINA
Daniele Milano 23 settembre 1964. Politico. Storico portavoce del centro sociale
milanese Leoncavallo. «Si è beccato nel 1989 una condanna a un anno e sei mesi per il lancio di una
bottiglia incendiaria contro un agente che lo inseguiva. La molotov ha fatto un
paio di giravolte e si è spiaccicata a terra, risparmiando lo sgherro abietto. Deve al fiasco se la pena
gli è stata condizionalmente sospesa. Ha avuto altri dieci mesi nel 1998 per lesioni
personali. Altri quattro nel 2000, stavolta per una quisquilia: un concerto non
autorizzato dal Comune» (Giancarlo Perna)
• Nel 2006 fu eletto alla Camera con Rifondazione comunista, polemiche quando fu
nominato vicepresidente della commissione Giustizia (Libero: «La giustizia in mano a un balordo») e poi quando gli fu affidato il compito di riscrivere, con altri due membri
della commissione (Palomba e Paniz), le regole per stabilire l’insindacabilità dei deputati. Nel 2008 si candidò alla Camera con la Sinistra l’Arcobaleno ma non fu eletto. [awd]