Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
FALCONI
Gigino Giulianova (Teramo) 21 marzo 1933. Pittore • Inizia a dipingere a 16 anni, nel 1952 si diploma in Ragioneria e due anni dopo
ottiene la maturità presso il liceo artistico di Pescara. Lavora insegnando Disegno presso la
scuola media della sua città, e affina la tecnica copiando un migliaio di dipinti e disegni, arrivando così a conoscere i segreti tecnico-coloristici. Comincia ad esporre in Abruzzo, nel
1975 abbandona l’insegnamento per dedicarsi completamente alla pittura, tiene mostre personali a
Francoforte, Colonia, Düsseldorf, Parigi, New York, Toronto, Hamilton, Tokyo. «Fanciulle, violini, navi e scale prendono posto in un mondo chiaro e raggelato,
scosso appena dal fremito e dagli appetiti di piccoli narcisi adolescenti. Su
fondo neoclassico, allora kamp e kitsch si dividono la scena» (Ermanno Krumm) (Kamp o Camp: la prima a cercare di definirlo fu Susan Sontag
nel 1964 con il saggio
Note sul Camp. Suggerì che «l’essenza Camp è il suo amore per l’innaturale, per l’artificio, per l’eccesso») • «Falconi si fa amare per la qualità delle sue femmine e per quei rilievi peccaminosi che stanno nelle vene di quei
corpi spesso ben distesi sulle tele, o lenzuola che siano. E mi fermo qui» (Giorgio Soavi). [Lauretta Colonnelli]